VirtualPLC  Simulatore per PLC SIEMENS S7-200.

Caratteristiche Compatibilità con Step 7 Organizzazione Memoria
Installazione Set Istruzioni supportate    


Il software VirtualPLC fornisce la possibilità di eseguire e testare i programmi utente (scritti mediante il programma Step 7-Micro/WIN della Siemens o direttamente in Lista di Istruzioni e Ladder mediante gli editor messi a disposizione dal programma stesso), su un controllore programmabile simulato (PLC) esistente sul computer.
VirtualPLC fornisce una interfaccia semplice per controllare e modificare diversi parametri utilizzati dal programma (ad esempio, per attivare e disattivare degli ingressi) e mette a disposizione una serie di pannelli simulatori di impianti reali collegabili al PLC (virtuale) per i quali l’utente potrà scrivere e testare i programmi di gestione.
Il software è compatibile con tutte le versioni del sistema operativo Windows 98/Me, Windows 2000 e XP; i requisiti minimi dell’hardware per una snella esecuzione del programma sono:

punto elenco

microprocessore: Pentium III a 400 MHz o superiore;

punto elenco

memoria RAM: 64 Mb (128 Mb consigliati);

punto elenco

HD di installazione con almeno 20 Mb di spazio disponibile;

punto elenco

risoluzione monitor consigliata 1024x768.
 

Installazione e disinstallazione del programma.


L’installazione del programma sul PC richiede l’esecuzione del file “Setup.EXE” che si trova nella cartella “D:\SIMPLC\Setup” del CD allegato (la lettera dell’unità “D:” è naturalmente riferita a quella del lettore CD installato sul PC). Il programma di installazione avviserà, in una finestra, di chiudere tutte le applicazioni in uso proseguendo quindi con un clic del pulsante “Ok”.



Dopo pochi istanti una finestra di dialogo permetterà di scegliere la cartella di installazione; si consiglia di non cambiare quella di default (C:\Programmi\VirtualPLC\”) e avviare l’installazione facendo clic sul pulsante posto in alto a sinistra della finestra. Terminata l’installazione occorrerà copiare, manualmente, la cartella “HTML”, (che si trova nella cartella “SIMPLC” del CD) nella stessa cartella dove è stato installato il programma, se si desidera avere a disposizione la presente guida dall'ambiente di programmazione.



Il programma potrà essere avviato dall’apposita cartella “VirtualPLC” creata nel menu “Programmi”  del menu di avvio; l’eventuale disinstallazione del programma dovrà essere effettuata con la procedura “Installazione applicazioni” del pannello di controllo.


Compatibilità con Step 7-MICRO/WIN

Le risorse (virtuali) messe a disposizione dal PLC del simulatore sono riportate nella tabella seguente:

Risorsa

Numero

Indirizzi

Note

Ingressi digitali

16

Da I0.0 a I1.7

Accesso a Bit, Byte

Uscite digitali

16

Da Q0.0 a Q1.7

Accesso a Bit, Byte

Merker

32

Da M0.0 a M3.7

Accesso a Bit, Byte

Relè sequenziali SCR

32

Da S0.0 a S3.7

Accesso a Bit

Temporizzatori

40

Da T0 a T39

Accesso a Bit, Word

Contatori

20

Da C0 a C19

Accesso a Bit, Word

Ingressi analogici

3

Da AIW0 a AIW4

Accesso a Word

Uscite analogiche

2

Da AQW0 a AQW2

Accesso a Word

Registri accumulatore

4

Da AC0 a AC3

Accesso a Byte,  Word,  Double

Richiami sottoprogrammi

20

Da 0 a 19

 

Aree memoria variabili (Byte)

100

Da VB0 a VB99

Accesso a byte

Aree memoria variabili (Word)

100

Da VW0 a VW99

Accesso a Word

Aree memoria variabili (Double)

100

Da VD0 a VD99

Accesso a Doppia Word

Come si può dedurre dalla tabella e da quella del set di istruzioni supportate, una buona parte delle istruzioni supportano un numero limitato di operandi rispetto a quelle originali quindi occorrerà tenere presente queste limitazioni durante la stesura del programma; il compilatore dello stesso avviserà comunque delle eventuali incompatibilità segnalando l’istruzione che ha prodotto l’errore e il tipo dell’errore stesso.
 

Organizzazione della memoria

L'organizzazione dell'area di memoria delle variabili (V) del simulatore è strutturata in modo diverso da quella reale del PLC.
Mentre nel PLC le aree di memoria sono comuni e strutturate a pila di byte nel simulatore ogni variabile ha uno spazio esclusivo riservato; questo comporta il vantaggio di non corrompere un dato sbagliando un indirizzo ma rende impossibile questa operazione nei rari casi in cui  si rende necessaria.