Un
impianto di miscelazione automatico deve dosare opportunamente e mescolare 4
liquidi diversi. I singoli liquidi vengono prelevati da quattro condotte
separate (A, B, C, D) tramite quattro elettrovalvole (YV1..YV4) e, mediante
l’azione della pompa P1 vengono convogliati nel serbatoio S dotato di una
capacità (virtuale) di 160 litri di liquido. Un’elettrovalvola YV5 provvede
allo svuotamento del serbatoio.
Nel
serbatoio sono montati quattro interruttori di prossimità SL1..SL4 (NC),
impostabili come posizione per segnalare il livello di riempimento del
serbatoio S. L'interruttore di prossimità SL0 (NC) segnala quando il
serbatoio è vuoto.
Sulla
condotta di mandata è installato anche un trasduttore digitale di portata
che fornisce (sull’ingresso I1.4) un impulso per ogni litro di liquido che
lo attraversa.
Il
rilevamento del livello del liquido può essere fatto anche per via analogica
mediante un trasduttore la cui uscita è collegata su un ingresso analogico
(AIW0) del PLC; il trasduttore fornisce in uscita una tensione che varia nel
campo da 0 a 10 V in corrispondenza di un livello che varia da 0 a 160
l.
La pompa
P1 viene azionata dal motore M1 dotato di protezione termica; l’intervento
della protezione può essere simulata con un clic del mouse sulla figura del
motore; un successivo clic ripristina il relè termico.
Un motore
M2 aziona una pala che, ruotando, provvede alla miscelazione dei liquidi; il motore è
protetto da relè termico e per la simulazione del suo intervento valgono le
considerazioni fatte precedentemente.
Per il
comando dell’impianto sono disponibili una serie di pulsanti e un selettore; per le segnalazioni sono
disponibili in totale nove lampade. |